Mi rendo conto che Occam col suo cavolo di rasoio aveva ragione (e cazzo se aveva ragione!) quando diceva che "a parità di fattori la spiegazione più semplice è da preferire" [cit.]. Inutile, sgradevole e frustrante cercare motivazioni fantasmagoriche (si potrà poi dire!?) per fare in modo che almeno il proprio ego non si indigni a fare i conti con la verità delle cose, provando a giustificare, interpretare e spesso volutamente ingoiare cucchiaiate di merda pur di non ammettere il fallimento.
Gli avvenimenti degli ultimi mesi mi hanno segnato. Ragionandoci a freddo (o forse meglio dire a tiepido) mi rendo conto di un mare di errori che avrei potuto e dovuto evitare, di un sacco di situazioni e azioni accettate o volutamente sorvolate e soprattutto del mio scarso metro di giudizio. E a questo punto anche del mio poco amore per me stesso. Non è tutto oro quello che luccica caro Baso! La sopravvalutazione delle persone è un mio difetto.
In un post precedente mi chiedevo se la gente potesse cambiare: la risposta è si. Ora lo sono anch'io .
Meglio tardi che mai.
Ora la mia bocca è meno amara, il mio orgoglio si lecca le ferite e le mie aspettative sono più rosee.
Alti e bassi.
Ieri bassi.
Oggi decisamente alti!
Domani si vedrà.